Prima commemorazione dei 21 Martiri Copti di Libia

9 feb 2024

Giovedì 15 febbraio 2024, in occasione della prima commemorazione nella Chiesa cattolica dei 21 Martiri Copti di Libia, il cui inserimento nel Martirologio Romano è stato annunciato da Papa Francesco l’11 maggio 2023, si è tenuto una Preghiera ecumenica presso la Basilica di San Pietro presso la Cappella del Coro.

La preghiera (libretto), organizzata dal Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, è stata presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Kurt Koch, con la partecipazione di S.E. Mons. Antonios Aziz Mina, Vescovo copto-cattolico emerito di Ghizeh, del Rev.do P. Thaouphilos, Vicario generale della diocesi copto-ortodossa di Torino-Roma, del Rev.do Antonio Gabriel, parroco della chiesa copta di San Mina a Roma, e del coro copto di Roma.

Nella sua omelia il Cardinale ha affermato che i martiri copti “hanno richiamato alla mente una realtà che tendiamo a dimenticare o addirittura a reprimere, ma che Gesù aveva chiaramente predetto: ‘Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi’ (Gv 15,20)”, concludendo che “la comunione dei martiri parla senza dubbio in maniera più eloquente delle divisioni che ancora oggi ci dividono”.

In seguito alla preghiera è stato proiettato presso la Filmoteca Vaticana il documentario “I 21: la potenza della fede”, realizzato con il patrocinio di Sua Santità Papa Tawadros II, Patriarca della Chiesa copta ortodossa, nel villaggio natale dei 21 Martiri. In conclusione del film una tavola rotonda sul tema dell’ecumenismo del sangue ha radunato il Cardinale Koch, S.E. Mons. Aziz Mina, il Rev.do Antonio Gabriel e il Sig. Samuel Armnius, regista.

All’evento hanno assistito numerosi ospiti ecumenici, tra i quali il Rev.do Matthew Laferty del Methodist Ecumenical Office Rome, la Rev.da Tara Curlewis, del Reformed Churches Ecumenical Office – Rome, e il Rev.do P. Psak Tepirjian della Chiesa apostolica armena.

 

Foto © DPUC - Diacono Viken Abassian