Incontro tra Papa Francesco e Papa Tawadros II

11 mag 2023

Giovedì 11 maggio, il Santo Padre ha ricevuto nel Palazzo Apostolico Vaticano Sua Santità Tawadros II, Papa d’Alessandria e Patriarca della Sede di San Marco, per la celebrazione del cinquantesimo anniversario dello storico incontro dei loro predecessori, Papa San Paolo VI e Papa Shenouda III (1973-2023).

Dopo un colloquio privato e la presentazione della Delegazione copta, entrambi hanno pronunciato un discorso.

Nel suo saluto, Papa Tawadros ha ricordato le tappe del dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa copta ortodossa, “un lungo cammino… che percorriamo insieme verso Dio che disse: ‘Io sono la via»’ (Gv 14,6)”. Egli ha menzionato in particolare il dialogo teologico, “un cammino lungo ma sicuro, protetto dai due versanti dell’amore: quello dell’amore di Cristo per noi e quello dell’amore reciproco”. Inoltre ha evocato i santi e martiri che sono legami di comunione tra le Chiese. “Proprio perché i santi sono uno dei pilastri principali delle nostre Chiese, a cominciare dagli apostoli Pietro, Paolo e Marco, scriviamo ora nel martirologio delle Chiese nuovi Martiri che hanno custodito la fede e hanno reso testimonianza a Cristo”, ha dichiarato Papa Tawadros menzionando i ventuno Martiri della Libia.

Rispondendo a Papa Tawadros, il Santo Padre ha dichiarato che sul cammino ecumenico è importante non solo “guardare sempre avanti” e fare memoria del passato ma anche “guardare in alto”. Ricordando la “Giornata dell’amicizia tra copti e cattolici”, Papa Francesco ha menzionato l’icona copta “dell’amicizia” come pure i martiri che hanno dato la vita per i propri amici (Gv 15,13). A tale riguardo, il Santo Padre ha annunciato che i ventuno martiri uccisi in Libia il 15 febbraio 2015 “saranno inseriti nel martirologio romano come segno della comunione spirituale che unisce le nostre due Chiese”.

Al termine dell’udienza, il Santo Padre e Papa Tawadros si sono scambiati dei doni. Mentre Papa Tawadros ha offerto a Papa Francesco delle reliquie dei ventuno Martiri copti in Libia, il Santo Padre ha offerto a Papa Tawadros una reliquia di Santa Caterina di Alessandria. L’incontro si è concluso con una preghiera ecumenica nella Cappella Redemptoris Mater.

In questa occasione era presente anche l'intera delegazione di Sua Santità Tawadros II: Sua Eminenza Daniel, Metropolita di Maadi e El-Basateen, Segretario Generale del Santo Sinodo; Sua Eminenza Paphnutius, Metropolita di Samalut e Taha El Aameda; Sua Eccellenza Julius, Amministratore dei Servizi Sociali patriarcali; Sua Eccellenza Angaelos, Arcivescovo di Londra, Inghilterra del Sud e Galles del Sud; Sua Eccellenza Antonio, Vescovo di Milano e dell’Italia settentrionale; Sua Eccellenza Barnaba, Vescovo di Torino e dell'Italia meridionale; Sua Eccellenza Kyrillos, Vescovo ausiliare Los Angeles, CoPresidente della Commissione mista internazionale di dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali; Rev.do Padre Kyrillos El Anba Bishoi, Segretario personale di Sua Santità Tawadros; Signor Michel, Incaricato della comunicazione.

Anche il Cardinale Kurt Koch, Prefetto del DPUC, S.E. Mons. Brian Farrell, Segretario del Dicastero e il Rev.do Padre Hyacinthe Destivelle, OP, hanno partecipato all'incontro con Papa Francesco.

 

 

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