L'unità dei cristiani nella Lettera del Sinodo al Popolo di Dio

Mentre si conclude la prima fase della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, i membri del Sinodo hanno indirizzato, il 25 ottobre, una “Lettera al Popolo di Dio”. In tale Lettera viene espressa la gratitudine per l'esperienza di comunione vissuta dai partecipanti durante questo incontro e viene ricordata la presenza nell'Assemblea di uomini e donne, “nella complementarità delle [loro] vocazioni, […] carismi e […] ministeri”.

Il testo fa specifico riferimento alla presenza di delegati di altre Chiese e Comunità ecclesiali, affermando che la loro partecipazione “ha arricchito profondamente i dibattiti”. Nella riflessione sui tempi di preghiera e di raccoglimento del Sinodo, la Lettera menziona anche la Veglia di preghiera ecumenica che ha preceduto il Sinodo la sera del 30 settembre: “Durante la veglia ecumenica di apertura, abbiamo sperimentato quanta sete di unità cresce nella contemplazione silenziosa di Cristo crocifisso. La croce è, infatti, l'unica cattedra di Colui che, donando la propria vita per la salvezza del mondo, ha affidato i suoi discepoli al Padre, affinché ‘tutti siano uno’ (Gv 17,21)”.

_{Foto © Vatican Media}