Il Santo Padre riceve una delegazione del World Jewish Congress

24 nov 2022


Il 22 novembre 2022, Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata una delegazione del “World Jewish Congress” di circa 130 persone presente a Rome in occasione dell’ “Executive Committee Meeting” dell’organizzazione.

Nel suo discorso rivolto ai partecipanti, il Santo Padre ha evocato in particolare la questione della pace, minacciata o gravemente turbata in tante regioni del mondo. “Ma tutto ciò non ha l’ultima parola”, ha ricordato Papa Francesco: “la promessa fedele dell’Eterno ci parla di un futuro di salvezza, di un nuovo cielo e di una nuova terra … dove pace e gioia avranno stabile dimora”. Tuttavia la pace non deve rimanere una promessa dell’altro mondo, ha proseguito il Pontefice “ma deve essere già realtà in questo. Le nostre iniziative politiche, culturali e sociali per migliorare il mondo… non potranno avere il buon esito sperato senza la preghiera e senza l’apertura fraterna alle altre creature in nome dell’unico Creatore, il quale ama la vita e benedice gli operatori di pace”.

Lo stesso giorno nella Nuova Aula del Sinodo, il Cardinale Koch, Prefetto del DPUC, è stato invitato a rivolgersi ai partecipanti dell’incontro.

Il Congresso ebraico mondiale, fondato a Ginevra nell'agosto del 1936 come federazione internazionale delle comunità e delle organizzazioni dell'ebraismo come organizzazione non governativa, ha per fine istituzionale di rappresentare e difendere gli interessi soprattutto dei membri della Diaspora ebraica, ma anche di quanti vivono in Israele.

 

 

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