Papa Francesco riceve una delegazione di giovani sacerdoti e monaci delle Chiese ortodosse orientali

6 giu 2022

Venerdì 3 giugno, il Santo Padre ha ricevuto in udienza privata una delegazione di giovani sacerdoti e monaci da tutte le varie Chiese ortodosse orientali venuti a Roma per una visita di studio, organizzata dal Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

S.E. Mons. Brian Farrell, Segretario del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha presentato la delegazione, alla quale si erano uniti per l’udienza l’Arcivescovo Khajag Barsamian, rappresentante della Chiesa apostolica armena presso la Santa Sede, e il Vescovo Paulos della Chiesa ortodossa tewahedo eritrea.

Nel suo discorso il Santo Padre, riferendosi alla festa della Pentecoste, ha evocato i “quattro punti cardinali della piena comunione”: l’unità è un dono, che “non è anzitutto il risultato del nostro impegno, dei nostri sforzi e dei nostri accordi, ma dell’azione dello Spirito Santo”; l’unità è armonia, che “non è uniformità e non è nemmeno il frutto di compromessi o di fragili equilibri diplomatici”, ma “armonia nella diversità dei carismi suscitati dallo Spirito”; l’unità è un cammino: “non arriva come un miracolo improvviso ed eclatante, ma nella condivisione paziente e perseverante di un cammino fatto insieme”; infine “l’unità non è semplicemente fine a sé stessa, ma è legata alla fecondità dell’annuncio: l’unità è per la missione”. A tale riguardo il Santo Padre ha espresso la sua gratitudine per la testimonianza comune offerta dalle Chiese ortodosse orientali, che “hanno sigillato con il sangue la fede in Cristo”.

L’incontro si è concluso con la preghiera del Padre Nostro.