Lettera aperta del Cardinale Kurt Koch al Prof. Dott. Volker Leppin

Informazioni sulla dichiarazione del Gruppo di lavoro ecumenico di Teologi Protestanti e Cattolici "Insieme alla tavola del Signore" - Dichiarazioni, interviste e lettere

8 feb 2021


Il Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani (PCPCU), il Cardinale Kurt Koch, ha indirizzato una “lettera aperta” al Prof. Dott. Volker Leppin, di Tubinga.

Il Prof. Leppin è il direttore scientifico, da parte protestante, del Gruppo di lavoro ecumenico di teologi protestanti e cattolici (GLE) e, insieme alla Prof.ssa Dott.ssa Dorothea Sattler, di Münster, direttrice scientifica del GLE da parte cattolica, curatore dello studio “Insieme alla tavola del Signore”.

Lo studio, pubblicato nell’autunno del 2019, ha votato a favore “dell’invito reciproco alla Cena del Signore/ Eucaristia nelle forme liturgiche dell’altra confessione”.

Il 6 maggio 2020, un gruppo ufficiale di discussione , composto da membri del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania e della Conferenza episcopale tedesca, ha osservato che lo studio “presenta un quadro teologico per le decisioni che i singoli credenti devono prendere in base alla propria coscienza, quando si tratta della reciproca partecipazione all’Eucaristia/ Cena del Signore”. In vista del Terzo Kirchentag ecumenico a Francoforte sul Meno nel 2021, questo parere potrebbe avere un forte impatto.

Alla riunione plenaria della Conferenza episcopale tedesca alla fine di settembre 2020 a Fulda, era prevista una votazione sulla valutazione espressa dal gruppo di discussione, ma questa è stata poi temporaneamente sospesa poiché il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il Cardinale Luis F. Ladaria SJ, si è rivolto, in una lettera, al Presidente, S.E. Mons. Georg Bätzing, e a tutti i membri della Conferenza episcopale. Sono stati allegati alla lettera alcuni commenti dottrinali sul documento “Insieme alla tavola del Signore”, che si riferiscono in particolare a “questioni teologiche non sufficientemente chiarite nel documento relative all’interpretazione cattolica fondamentale di Chiesa, Eucaristia e ministero”.

L’intervento della Congregazione per la Dottrina della Fede si è reso necessario perché allo studio del GLE era stato riconosciuto lo status di perizia della Conferenza episcopale tedesca, sulla base della quale i singoli vescovi cattolici dovevano posizionarsi a livello dottrinale.

Finora, il presidente della Conferenza episcopale, Mons. Bätzing, non ha fornito una risposta ufficiale ai “commenti dottrinali” della Congregazione per la Dottrina della Fede. Nel frattempo, tuttavia, il 6 gennaio 2021, c’è stata una “dichiarazione” del GLE, che Mons. Bätzing ha definito “molto apprezzativa e scritta con oggettività”. Essa intende appoggiare il lavoro delle Commissioni episcopali della Conferenza episcopale tedesca nel proseguimento delle attività, come pure una valutazione critica del voto.

Nella sua presa di posizione, il GLE respinge le critiche vaticane. I direttori del GLE considerano “teologicamente giustificata e pastoralmente necessaria” la possibilità di una partecipazione reciproca alla Cena del Signore/ Eucaristia praticata individualmente.

A fine gennaio 2021, il Cardinale Koch, Presidente del PCPUC, ha espresso il suo stupore per lo stile e il tono della presa di posizione. Egli lamenta il fatto che molte delle affermazioni nel testo siano rimaste a un livello puramente accademico e non siano state collegate alla realtà ecclesiale. Non è inoltre comprensibile il motivo per cui la dichiarazione sia stata pubblicata in questo momento, ovvero prima dell’Assemblea generale della Conferenza episcopale tedesca prevista nella primavera del 2021. “La Congregazione per la Dottrina della Fede ha indirizzato una lettera al Presidente della Conferenza episcopale tedesca; da lui ci aspettiamo dunque una risposta qui a Roma”.

Alla luce di queste affermazioni del Cardinale Koch, il Prof. Leppin ha difeso nuovamente i fondamenti teologici e la rilevanza a livello di prassi dello studio “Insieme alla tavola del Signore” in un’intervista rilasciata il 3 febbraio 2021 su “katholisch.de”. Egli ha persino ravvisato un “rifiuto di parlare [...] nell’attuale presa di posizione del Cardinale responsabile per l’ecumenismo” e ha attribuito all’ “ufficio del Consiglio per l’unità a Roma” una “distanza dalla realtà ecumenica”, augurandosi una “risposta sostanziale” da parte del Cardinale.

Nella sua “Lettera aperta” il Cardinale Koch risponde e contesta le obiezioni del Prof. Leppin, e allo stesso tempo sottolinea la rilevanza ecumenica delle preoccupazioni teologiche che tuttora permangono da parte cattolica.