Papa Francesco riceve una delegazione di giovani sacerdoti e monaci delle diverse Chiese ortodosse orientali

24 feb 2020

Venerdì 21 febbraio, il Santo Padre ha ricevuto in udienza privata una delegazione di giovani sacerdoti e monaci delle diverse Chiese ortodosse orientali venuti a Roma per una visita di studio, organizzata dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

Il Cardinale Koch, che accompagnava la delegazione, ha presentato nel suo saluto la delegazione, alla quale si erano uniti per l’udienza l’Arcivescovo Khajag Barsamian, rappresentante della Chiesa apostolica armena, e il Vescovo Barnaba El-Soryani della Chiesa ortodossa copta

Nel suo discorso il Santo Padre, menzionando la visita della Madre di Dio a Elisabetta, ha ricordato che “una visita è sempre uno scambio di doni”. Infatti, “Come Maria ed Elisabetta, le Chiese portano in sé vari doni dello Spirito, da condividere per la gioia e il bene reciproci”. Così, la visita della delegazione “è anche per noi cattolici un’opportunità per accogliere il dono dello Spirito che è in voi”. In particolare, il Santo Padre ha reso grazie “per i sì del vostro sacerdozio e della vostra vita monastica, per la testimonianza data dalle vostre Chiese ortodosse orientali, Chiese che hanno sigillato nel sangue la fede in Cristo”. Sperando che i membri della delegazione si siano sentiti “non ospiti, ma fratelli”, Papa Francesco ha augurato che la loro presenza “diventi un piccolo seme fecondo per far germogliare la comunione visibile tra di noi, quell’unità piena che Gesù ardentemente desidera (cfr Gv 17,21). L’incontro si è concluso con la preghiera del Padre Nostro.

Una visita di studio per giovani sacerdoti cattolici è prevista nel settembre 2020 in Armenia, su invito dalla Chiesa apostolica armena – Sede di Etchmiadzin, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.