Veglia ecumenica di preghiera in occasione del Sinodo 2024
Venerdì 11 ottobre in Piazza dei Protomartiri Romani in Vaticano si è tenuta una Veglia ecumenica di preghiera alla presenza di Papa Francesco e dei partecipanti alla seconda sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (2-27 ottobre 2024).
Nelle sue parole di introduzione [IT] il Cardinale Koch, Prefetto del DPUC, ha ricordato che in tale giorno si commemorava l'anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II, sottolineando inoltre il 60° anniversario della pubblicazione della Costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium e del Decreto sull'ecumenismo Unitatis Redintegratio.
La preghiera [IT] [video qui sotto], organizzata dal DPUC e dalla Segreteria generale del Sinodo in collaborazione con la Comunità di Taizé, prendeva spunto di questi due documenti fondamentali per l'impegno ecumenico della Chiesa cattolica, e coinvolgeva in prima persone i Delegati fraterni al Sinodi e i rappresentanti delle varie tradizioni cristiane a Roma.
Il Santo Padre, nella sua omelia [IT] consegnata, ha riflettuto sui legami tra sinodalità e unità dei cristiani. Entrambi, infatti, sono “un dono imprevedibile” dello Spirito Santo, un cammino da percorrere, un’“armonia di multicolore diversità”, e in vista della missione. In riferimento a questo ultimo aspetto, si è riferito all’“ecumenismo del sangue” vissuto anche ai giorni nostri.
Foto © Vatican Media