CONFERENZA STAMPA

Sala Stampa della Santa Sede, 10 ottobre 2024

Intervento di S.E. il Cardinale Kurt KOCH

 

Uno degli aspetti più rilevanti di questo Sinodo è la sua dimensione ecumenica. Come si legge nell'Instrumentum Laboris su cui l'Assemblea sinodale sta attualmente lavorando: “Tra i frutti più significativi del Sinodo 2021-2024 vi è l’intensità dello slancio e della promessa ecumenica che lo contraddistingue” (§ 107). Infatti, continua l'Instrumentum Laboris, “la sinodalità è la condizione per proseguire il cammino ecumenico verso l’unità visibile di tutti i cristiani.” (§ 9).

L'anno scorso, questa dimensione ecumenica è stata sottolineata dall'inizio dell'Assemblea Generale del Sinodo con la veglia ecumenica di preghiera “Together”, alla presenza di Papa Francesco e dei leader delle Comunioni cristiane mondiali, per affidare i lavori sinodali allo Spirito Santo. Anche quest'anno una veglia ecumenica di preghiera riunirà i partecipanti al Sinodo, in particolare i delegati fraterni e i rappresentanti a Roma delle varie tradizioni cristiane.

Vorrei esprimere la mia gioia e gratitudine per la presenza dei Delegati fraterni, quest'anno più numerosi e rappresentando un più largo spettro del mondo cristiano, e per la loro attiva e apprezzata partecipazione ai lavori sinodali.

La veglia ecumenica, a cui si uniranno molte preghiere locali in ogni continente, si svolgerà domani, 11 ottobre, anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II, che segnò l'ingresso ufficiale della Chiesa cattolica nel movimento ecumenico. Quest'anno ricorre anche il 60° anniversario della pubblicazione, nel 1964, della Costituzione conciliare Lumen gentium e del Decreto Unitatis Redintegratio, due documenti fondamentali per l'impegno ecumenico della Chiesa cattolica, dai quali prende spunto la preghiera di domani.

Questa preghiera, organizzata congiuntamente dalla Segreteria Generale del Sinodo e dal Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, in collaborazione con la Comunità di Taizé, si svolgerà nella Piazza dei Protomartiri Romani, dove, secondo una tradizione immemorabile, avvenne il martirio dell'Apostolo Pietro. Questa piazza ci ricorderà che la santità è la via più sicura per l'unità.