Messaggio del Cardinale Koch per il XXVII Convegno di spiritualità ortodossa di Bose

9 set 2019

In occasione del XXVII Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa di Bose, che si è svolto dal 4 al 6 settembre 2019 sul tema “Chiamati alla vita in Cristo”, il Cardinale Kurt Koch ha inviato un messaggio a Fratel Luciano Manicardi, Priore di Bose, e a Fratel Enzo Bianchi, Fondatore di Bose e Presidente del Comitato Scientifico del Convegno. Il Messaggio evidenzia in particolare la vocazione umana all’unità: “L’uomo ha vocazione all’unità, è chiamato all’unità con Dio, all’unità con se stesso e con il suo prossimo, all’unità con tutta l’umanità”. Ricordando che il movimento contemporaneo per l'unità “è chiamato ‘ecumenico’, a partire da questa parola greca che significa letteralmente ‘di tutta la terra abitata’, suggerendo così la vocazione all'unità di tutta l'umanità”, il Cardinale sottolinea che questo movimento “non promuove solo ‘l'unità dei cristiani’, ma l’’unità cristiana’, cioè l'unità in Cristo di tutta l’umanità, anzi, dell'intera creazione”.

Al convegno, che ha visto riuniti numerosi metropoliti, vescovi, monaci e cristiani rappresentanti delle Chiese ortodosse, il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani era rappresentato da Mons. Andrea Palmieri, Sottosegretario, che ha letto il messaggio del Cardinale, come pure da P. Hyacinthe Destivelle e da P. Zadrapa, Officiali della Sezione orientale.

 

Foto : Irina Kuptsova