Incontro tra Papa Francesco e il Catholicos Mathews III

14 set 2023

Lunedì 11 settembre, il Santo Padre ha ricevuto nel Palazzo Apostolico Vaticano Sua Santità Baselios Marthoma Mathews III, Catholicos della Chiesa ortodossa sira malankarese.

Dopo un colloquio privato e la presentazione della Delegazione malankarese, ha avuto luogo uno scambio di discorsi.

Nel suo discorso di saluto, il Catholicos Mathews III ha ricordato le tappe del dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa sira malankarese, ringraziando il Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani per il suo impegno. Il Catholicos ha anche menzionato la prossima assemblea del Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità, sottolineando che il suo tema, “trova una profonda risonanza nelle nostre convinzioni e aspirazioni”. “Per la nostra Chiesa, la sinodalità non è solo un concetto contemporaneo, ma è incorporata nel tessuto stesso della nostra identità ecclesiasle. Affermiamo con incrollabile convinzione che le dimensioni sinodali non solo sono profondamente radicate nelle Sacre Scritture, ma sono anche dottrinalmente fondamentali per la crescita e il benessere spirituale della Chiesa”, ha affermato il Catholicos.

Rispondendo a Sua Santità Mathews, il Santo Padre ha sottolineato il ruolo della Commissione mista internazionale per il dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa sira malankarese, e ha ricordato l’importanza della Dichiarazione cristologica congiunta del 1990 e degli accordi pastorali del 2010. Riferendosi al discorso del Catholicos, Papa Francesco ha dichiarato che “nel nostro cammino verso la piena unità, un’altra importante via è quella della sinodalità”. “In un certo senso, il movimento ecumenico sta contribuendo al processo sinodale in corso della Chiesa cattolica, e mi auguro che il processo sinodale possa a sua volta contribuire al movimento ecumenico. Sinodalità ed ecumenismo sono infatti due vie che procedono insieme, condividendo il medesimo approdo, quello della comunione, che significa una migliore testimonianza dei cristiani «perché il mondo creda» (Gv 17,21)”, ha affermato il Santo Padre.

L’incontro si è concluso con una preghiera ecumenica nella Cappella Redemptoris Mater copresieduta da Papa Francesco e dal Catholicos Mathews III.

In questa occasione era presente l'intera delegazione di Sua Santità Mathews III: Sua Em.za Youhanon Mar Chrysostomos, Segretario del Sinodo e Metropolita della Diocesi di Niranam; Sua Em.za Youhanon Mar Demetrios, Presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecumeniche e Metropolita della Diocesi di Delhi; Sua Em.za Abraham Mar Stephanos, Vice Presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecumeniche e Metropolita della Diocesi del Regno Unito, Europa e Africa; il Rev.do Corepiscopo Philip Thomas, Vicario Generale in Malaysia; il Rev.do P. Saji Varughese, Membro del Consiglio d’amministrazione; il Rev.do P. Johnson Baiju, Segretario del Catholicos; il Rev.do P. Aswin Fernandis, Segretario del Dipartimento per le relazioni ecumeniche; il Rev.do P. Varghese Mathew, Segretario della Diocesi di Regno Unito-Europa; il Sig. Jacob Mathew, Membro del Comitato di lavoro; il Sig. Biju Oommen, Segretario dell'Associazione ecclesiastica; il Sig. George Alexander, Membro del Comitato di lavoro; e il Sig. Kevin George Koshy, Segretario del programma per gli Affari internazionali.

Da parte del DPUC hanno partecipato all'incontro con Papa Francesco il Cardinale Kurt Koch, Prefetto, S.E. Mons. Brian Farrell, Segretario del Dicastero e il Rev.do Padre Hyacinthe Destivelle, OP, Officiale. Erano presenti anche S.E. Mons. Emidio Cipollone e i membri del Consiglio episcopale dell'Arcidiocesi di Lanciano-Ortona, dove sono custodite le reliquie di San Tommaso Apostolo.