Alcuni frammenti del Partenone riportati ad Atene

Durante una cerimonia svoltasi ad Atene venerdì 24 marzo, i tre frammenti del Partenone che erano stati conservati per oltre due secoli nei Musei Vaticani sono stati donati al Museo dell’Acropoli.

Tale gesto è stato voluto da Papa Francesco, che, dopo il viaggio apostolico compiuto a Cipro e in Grecia nel dicembre 2021, ha deciso di donare i tre reperti all’Arcivescovo della Chiesa ortodossa di Atene, Sua Beatitudine Ieronymos II.

Sua Beatitudine Ieronymos II ha presieduto la cerimonia, alla presenza di una delegazione vaticana comprendente S.E. Mons. Brian Farrell, Segretario del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani (DPUC); S.E. Mons. Jan Romeo Pawłowski, Nunzio Apostolico in Grecia; la Prof.ssa Barbara Jatta, Direttrice dei Musei Vaticani; e Mons. Andrea Palmieri, Sottosegretario del DPUC.

Nel suo discorso per l’occasione, Sua Beatitudine Ieronymos II ha espresso grande gioia e gratitudine per la riunificazione dei frammenti del Partenone, grazie all’aggiunta dei tre reperti conservati nei Musei Vaticani a quelli presenti nel Museo dell’Acropoli. Ha affermato che questa iniziativa di Papa Francesco ha “un’importanza storica, con molteplici ripercussioni positive a più livelli”.

In primo luogo, ha notato l’Arcivescovo, essa è “prova tangibile dei frutti prodotti dalle relazioni fraterne esistenti tra noi cristiani, guidate dalla verità, dall’amore, dal rispetto reciproco e dalla comprensione”. Mostra inoltre al mondo di oggi, segnato dall’ingiustizia, che i problemi possono essere risolti se c’è la buona volontà e il sincero desiderio di superarli. In secondo luogo, ha osservato che “la verità viene ripristinata” e le ferite del passato rimarginate grazie alla riunificazione di parti inseparabili di questo straordinario monumento appartenente al patrimonio culturale mondiale. Sua Beatitudine Ieronymos II ha concluso il suo discorso con l’auspicio che il gesto di Papa Francesco possa essere imitato da altri, e ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile la celebrazione.

Rivolgendosi ai presenti, S.E. Mons. Brian Farrell, che ha trasmesso all’Arcivescovo e a tutta la Chiesa di Grecia i più calorosi saluti e auguri del Santo Padre, ha descritto il dono dei frammenti come “un gesto ecclesiale, culturale e sociale di amicizia e di solidarietà nei confronti del popolo della Grecia”. Ha ricordato l’origine del desiderio di Papa Francesco di compiere questo gesto, che testimonia “la crescente amicizia e vicinanza spirituale tra le nostre Chiese”, e ha aggiunto: “Le persone di buona volontà possono vedere in questo evento l’espressione di una speranza condivisa che le nostre diverse culture, e l’arte stessa, siano sempre un mezzo privilegiato di dialogo e di incontro tra i popoli. In questo scambio, ci arricchiamo a vicenda, nella meravigliosa diversità delle nostre storie, nelle nostre conquiste e nell’aspirazione universale alla pace e alla fraternità”. Infine, ha espresso l’augurio che “dall’incontro tra i popoli e tra le loro culture – di cui è un segno eloquente il ritorno ad Atene dei frammenti del Partenone – scaturisca la comprensione e la solidarietà che portano alla pace”.