Una delegazione della nuova leadership del CEC in Vaticano

24 mar 2023

Nei giorni 22-23 marzo, una delegazione della nuova leadership del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) si è recata in visita in Vaticano. La delegazione comprendeva il Vescovo Dott. Heinrich Bedford-Strohm (Chiesa luterana di Germania), Moderatore del Comitato Centrale, il Rev.do Prof. Dott. Jerry Pillay (Chiesa riformata del Sud Africa), Segretario Generale, e il Prof. Dott. Vasile-Octavian Mihoc (Chiesa ortodossa rumena), Direttore del programma per le relazioni ecumeniche.

Giovedì 23 marzo, Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata la delegazione accompagnata dal Cardinale Kurt Koch, Prefetto del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani (DPUC), e dal Rev.do Dott. Andrzej Choromanski, Officiale incaricato delle relazioni multilaterali. Durante il colloquio, facendo riferimento al messaggio del Santo Padre inviato all’ XI Assemblea del CEC tenutasi a Karlsruhe, in Germania, lo scorso settembre 2022, il Segretario Generale ha espresso particolare gratitudine per l'enfasi posta da Papa Francesco sull'importanza della vocazione comune di tutti i cristiani ad essere un segno visibile di riconciliazione e di unità in un mondo ancora lacerato dalla discordia, dal conflitto e dalla divisione. A nome delle Chiese membro del CEC, il Segretario Generale ha manifestato apprezzamento per la partecipazione della Chiesa cattolica ai lavori del CEC, comprese le varie Commissioni e i diversi progetti comuni. Il Santo Padre ha ribadito l'impegno irrevocabile della Chiesa cattolica a perseguire il cammino dell'unità dei cristiani insieme alle altre Chiese nella fedeltà alla chiamata di Cristo e a collaborare con il CEC tramite i vari Dicasteri della Curia Romana.

Dopo l'udienza, la delegazione ha incontrato i rappresentanti dei Dicasteri che hanno rapporti di lavoro con il CEC, tra cui il Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, il Dicastero per il Dialogo Interreligioso e il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Presso gli uffici del DPUC, l'incontro è stato un'opportunità per valutare diverse questioni di interesse comune, con particolare attenzione al rafforzamento futuro della collaborazione, ora che il CEC sta entrando in una nuova fase di lavoro, a seguito dell’ultima Assemblea e dell'elezione dei nuovi organi direttivi. Le conversazioni si sono incentrate anche sulle opportunità ecumeniche offerte dalla preparazione del 1700° anniversario del primo Concilio ecumenico (Nicea 325) che avrà luogo nel 2025, e sulla possibilità di rivitalizzare, nel movimento ecumenico, il tema dell'unità visibile della Chiesa in termini di missione comune e testimonianza nel mondo.

 

 

 

 

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