Il DPUC alla riunione dell’Anglican Consultative Council

Dal 12 al 19 febbraio si è svolto il diciottesimo incontro dell’Anglican Consultative Council [ACC]. L'ACC, che ogni tre anni (circa) riunisce rappresentanti di quasi tutte le Chiese membro della Comunione Anglicana, permette ai partecipanti di affrontare questioni di interesse comune, e di condividere momenti di preghiera. La riunione di quest'anno è stata ospitata ad Accra, in Ghana, dalla Chiesa della Provincia dell'Africa occidentale. Vi hanno preso parte delegati di 39 delle 42 Chiese membro, insieme a rappresentanti di commissioni e di networks della Comunione e a un piccolo numero di ospiti ecumenici. La Chiesa cattolica era rappresentata dal Rev.do Martin Browne OSB, Officiale incaricato delle relazioni con gli anglicani nel Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani (DPUC).

Un evento particolarmente significativo previsto dal programma è stato la visita effettuata mercoledì 15 febbraio al Castello di Cape Coast, la fortezza dove, nel XVII e nel XVIII secolo, circa quattro milioni di schiavi africani furono incarcerati prima di essere imbarcati per le Americhe. Dopo la visita ha avuto luogo un servizio liturgico di “riconciliazione” nella vicina cattedrale anglicana.

Martedì 14 febbraio, l'Arcivescovo di Canterbury, Sua Grazia Justin Welby, ha offerto agli ospiti ecumenici un pranzo, per avere con loro una conversazione informale. Giovedì 16 febbraio essi hanno preso parte a una sessione plenaria sull'ecumenismo. P. Martin Browne ha letto un messaggio di saluto del Cardinale Kurt Koch, Prefetto del DPUC, prima di presentare una breve riflessione sulle relazioni tra anglicani e cattolici, e sulla ricerca della piena comunione. La prossima riunione dell'ACC si terrà in Irlanda nel 2026.