Il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani diviene Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani

6 giu 2022


Secondo la nuova Costituzione Apostolica “Praedicate Evangelium” sulla Curia Romana e il suo servizio alla Chiesa e al Mondo entrata in vigore il 5 giugno 2022, il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani diviene Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

Fu anche un 5 giugno, domenica della Pentecoste, che veniva creato nel 1960 il Segretariato per la promozione dell’unità dei cristiani da parte di San Giovanni XXIII come una delle commissioni preparatorie del Concilio Vaticano II, segnando l’inizio dell’impegno ufficiale della Chiesa cattolica nel movimento ecumenico. Con la Costituzione apostolica Pastor Bonus del 1988 San Giovanni Paolo II trasformò il Segretariato in Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.

La Costituzione Apostolica “Praedicate Evangelium” stabilisce che “compete al Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani applicarsi con opportune iniziative ed attività all’impegno ecumenico, sia all’interno della Chiesa cattolica, sia nelle relazioni con le altre Chiese e Comunità ecclesiali, per ricomporre l’unità tra i cristiani” (art. 142).

In particolare, è compito del Dicastero di “attuare gli insegnamenti del Concilio Vaticano II e del Magistero postconciliare concernenti l’ecumenismo”, di occuparsi “della retta interpretazione e della fedele applicazione dei principi ecumenici”, di favorire “incontri ed eventi cattolici, sia nazionali che internazionali, atti a promuovere l’unità dei cristiani”, e di coordinare “le iniziative ecumeniche delle altre Istituzioni curiali” (art 143).

Il Dicastero “cura le relazioni con le altre Chiese e Comunità ecclesiali”, promuovendo “il dialogo teologico ed i colloqui per favorire l’unità con esse”, come pure “le iniziative ecumeniche anche sul piano spirituale, pastorale e culturale” (art. 144)

Inoltre “al fine di far progredire la relazione tra cattolici ed Ebrei, presso il Dicastero è costituita la Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo” (art 146)