Commemorazione ecumenica di San Gregorio di Narek

1 mar 2022


In occasione della memoria liturgica di San Gregorio di Narek, Dottore della Chiesa, si è tenuto lunedì 28 febbraio 2022 presso la Pontificia Università san Tommaso d'Aquino (Angelicum) una Commemorazione ecumenica, con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e della Congregazione per le Chiese Orientali.

L'evento è iniziato nella chiesa dei Santi Domenico e Sisto, con una preghiera ecumenica co-presieduta dal Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, e dall'Arcivescovo Khajag Barsamian, Rappresentante della Chiesa apostolica armena presso la Santa Sede, alla presenza del Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, che ha pronunciato l'omelia, dell’Arcivescovo Ian Ernest, Rappresentante personale dell’Arcivescovo di Canterbury presso la Santa Sede e dell’Arcivescovo di Aleppo degli Armeni Boutros Marayati.

In seguito ha avuto luogo presso l'Aula Minore dell'Angelicum la presentazione del libro “Dal profondo del cuore”, a cura del Professor Abraham Terian (New York). Nella sua introduzione il Cardinale Koch ha rilevato che il messaggio di San Gregorio di Narek, “pur essendo profondamente radicato nell'esperienza del suo popolo, ha una portata universale ed ecumenica”, e menzionato tre aspetti di questo messaggio: la sincerità, la fiducia in Dio in mezzo alle prove e la solidarietà universale radicata nella fraternità umana. Il Cardinale ha sottolineato che la recente riscoperta di San Gregorio di Narek è uno dei frutti del movimento ecumenico e che la sua proclamazione a dottore della Chiesa universale da parte di Papa Francesco nel 2015 è un “magnifico esempio di scambio di doni al servizio dell’edificazione dell'unica Chiesa”.

Sono in seguito intervenuti il Professore Marco Bais, del Pontificio Istituto Orientale, e il Professore Terian, che ha tenuto una conferenza dal titolo "La teologia sacramentale di san Gregorio di Narek".

La commemorazione era organizzata dalla Rappresentanza della Chiesa apostolica armena presso la Santa Sede, dall'Istituto di Studi Ecumenici dell'Angelicum e dall'Ambasciata della Repubblica di Armenia presso la Santa Sede.