Papa Francesco riflette sul suo pellegrinaggio a Cipro e in Grecia

10 dic 2021


Dopo l'Angelus dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, Papa Francesco ha riflettuto sul suo viaggio a Cipro e in Grecia e ha espresso la sua gratitudine per la preghiera che lo ha accompagnato e per l'affetto e la gentilezza dei Paesi ospitanti che lo hanno accolto.

Il Santo Padre ha ricordato di essersi commosso alle parole dell'Arcivescovo ortodosso Chrysostomos di Cipro, quando ha parlato della Chiesa Madre, affermando che “da cristiani percorriamo vie diverse, ma siamo figli della Chiesa di Gesù, che è Madre e ci accompagna, ci custodisce, ci fa andare avanti, tutti fratelli."

Papa Francesco ha anche espresso la sua gratitudine all'Arcivescovo Ieronymos di Atene e di tutta la Grecia: "Ho vissuto il dono di abbracciare il caro Arcivescovo ortodosso Ieronymos: prima mi ha accolto a casa sua e il giorno seguente è venuto a trovarmi. Custodisco nel cuore questa fraternità".

Il Santo Padre ha concluso: "Affido alla Santa Madre di Dio i tanti semi di incontro e di speranza che il Signore ha sparso in questo pellegrinaggio. Vi chiedo di continuare a pregare perché germoglino nella pazienza e fioriscano nella fiducia."

 

Foto © Servizio Fotografico | Vatican Media