Riunione sinodale internazionale della Societas Sanctae Crucis

Il 14 ottobre 2021, il Rev.do Anthony Currer, officiale del PCPUC incaricato delle relazioni cattoliche-anglicane, ha tenuto un discorso di apertura alla riunione del Sinodo internazionale della Societas Sanctae Crucis (SSC, nota anche come Società della Santa Croce) tenutasi alla Church House, Londra. La società, fondata nel 1855 dal Rev.do Charles Lowder, è un'associazione di clero anglicano che vive e opera secondo una comune Regola di Vita. Erano presenti circa 250 membri.

Nel suo intervento intitolato "Cattolici e anglicani: prossimi passi nella ricerca dell'unità", il Rev.do Currer ha presentato i temi principali dell’ultimo documento del Pontificio Consiglio, Il vescovo e l'unità dei cristiani: un vademecum ecumenico. Con riferimento ad una lettera scritta nel 1949 dallo studioso gallese del Nuovo Testamento ed ecumenista, il Professor Charles Harold Dodd, il Rev.do Currer ha sottolineato la necessità di molteplici strategie ecumeniche per sostenersi a vicenda e ha evidenziato in particolare la necessità della preghiera per l'unità dei cristiani, della conversione personale e comunitaria, di una cultura dell'incontro e di una testimonianza cristiana comune. Questi elementi, che convertono i cuori verso i fratelli e le sorelle in Cristo e alimentano il desiderio di unità, sono necessari per sostenere il paziente lavoro del dialogo teologico ecumenico affinché, nelle parole del Prof. Dodd, abbiamo il coraggio di seguirne le conclusioni "dovunque esso conduca".