Papa Francesco incontra l'Arcivescovo di Canterbury

5 ott 2021

Nella mattinata di questo martedì 5 ottobre, Sua Grazia Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury, ha incontrato in udienza privata Papa Francesco con il quale ha avuto una conversazione riservata prima di presentare i membri della delegazione che lo accompagnava: l’Arcivescovo Ian Ernest, Direttore del Centro Anglicano di Roma; il Vescovo David Hamid, Vescovo suffragante d'Europa; il Vescovo Graham Usher di Norwich, il Reverendo Dott. William Adam, Segretario generale delegato per l'ufficio della Comunione Anglicana, e il Sig. David Porter, Capo del personale di Lambeth Palace. All'incontro erano presenti anche Sua Eccellenza Mons. Brian Farrell, Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, e il Reverendo Anthony Currer, Officiale del PCPUC responsabile delle relazioni con gli anglicani.

La visita dell'Arcivescovo si è svolta nel quadro della firma dell'appello congiunto siglato nel corso della riunione "Fede e Scienza: Verso la COP26" tenutasi in Vaticano il 4 ottobre, festa di S. Francesco. Nel suo intervento, l'Arcivescovo ha lanciato un appello a favore di un'economia più sostenibile che, fondata sulle energie rinnovabili, necessita di nuovi sistemi finanziari di tassazione e di commercio per garantirne la fattibilità, e per una giusta partnership tra il Nord e il Sud del mondo.

Sua Grazia Justin Welby ha concluso dicendo: "Non ho più tempo a mia disposizione. Il mondo, lui, ha appena abbastanza tempo per cambiare rotta ". L'evento è stato organizzato congiuntamente dall’Ambasciata d'Italia e dall’Ambasciata del Regno Unito presso la Santa Sede e dalla Segreteria di Stato vaticana. L'Arcivescovo ha anche partecipato ad un simposio pomeridiano "The Appeal in Practice: Inspiring Action" organizzato dall'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, a Villa Borromeo.

Come preludio all'appello congiunto, l'Arcivescovo Welby, insieme al Santo Padre e al Patriarca Ecumenico, aveva firmato nel settembre 2021 un "Messaggio congiunto per la cura del creato" sottolineando l’importanza della cooperazione e della sostenibilità rispetto ai vantaggi a breve termine, e definendole entrambe aspetti essenziali della risposta dell’umanità alla minaccia del cambiamento climatico e del degrado ambientale.

Durante il suo incontro con Papa Francesco, l'Arcivescovo Welby ha fatto una donazione all’associazione caritativa Bees Abroad che cerca di combattere la povertà formando le donne all'apicoltura, prevalentemente in Africa.