Convegno presso il Monastero Mechitarista San Lazzaro di Venezia

Dal 7 al 9 febbraio 2020 si è svolto presso il Monastero Mechitarista dell’Isola di San Lazzaro di Venezia un convegno sul tema “Fede ed Opere” promosso congiuntamente dalla Congregazione Mechitarista e dalla Legazione della Chiesa Apostolica Armena per l’Europa occidentale.

Organizzata dalla fondazione “Casa della Madre di Dio” di Erevan, l’iniziativa era co-presieduta da Sua Eccellenza Mons. Boghos Levons Zekiyan, Arcivescovo di Istanbul e della Turchia per gli Armeni cattolici, Delegato Pontificio per la Congregazione Armena Mechitarista, e da Sua Eminenza Khajag Barsamian, Legato della Chiesa Apostolica Armena in Europa Occidentale.

Riunendo rappresentanti delle comunità armene di tutto il mondo e di diversi ambiti – ecclesiastici, accademici, scrittori, imprenditori, artisti – il congresso ha affrontato argomenti quali la fede in epoca digitale, le nuove situazioni urbane come sfida per vivere la fede, la preghiera come origine e sostegno della fede.

Al convegno il Rev.do P. Hyacinthe Destivelle, come rappresentante del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, ha letto il messaggio del Cardinale Kurt Koch, Presidente del Dicastero. In questo messaggio il Cardinale sottolineava la dimensione ecumenica dell’opera del Venerabile Mechitar, esempio di ciò che può essere definito “ecumenismo culturale”: “Egli ha realizzato nella sua opera una sintesi, o meglio […] uno “scambio di doni”, un “respiro a due polmoni”, tra la teologia sapienziale monastica della tradizione armena e la teologia sistematica occidentale, tra l'ideale umanistico armeno e quello classico occidentale”.

Secondo il Cardinale Koch anche il convegno “Fede ed Opere” testimonia questo tipo di “ecumenismo culturale”: “Infatti, conoscere la cultura degli altri cristiani ci permette di percepire meglio il modo in cui essi recepiscono il messaggio evangelico e di capire che, al di là delle legittime differenze culturali, condividiamo la stessa fede cristiana espressa diversamente a seconda del genio specifico di ogni popolo e di ogni tradizione”.

Hanno partecipato al convegno, tra gli altri, Mons. Vahan Hovhannisian, Vescovo armeno a Parigi; Mons. Bagrat Galstanyan, Vescovo della diocesi di Tavush in Armenia; Padre Shahe Ananyan, responsabile per i rapporti ecumenici della Chiesa Armena (Etchmiadzin); il Professor Abraham Terian, teologo; la Professoressa Roberta Ervine, docente al Seminario Teologico Armeno a New York; la Professoressa Rachel Goshgarian, storica all’università di Lafayette, USA; il Sig. Haroute Baghamian, responsabile dell’associazione giovanile del Patriarcato armeno di Gerusalemme; il Dottor Zaven Khanjian, direttore della Armenian Missionary Association of America.