Papa Francesco riceve una delegazione ecumenica finlandese

24 gen 2020

Il 17 gennaio Papa Francesco ha ricevuto una delegazione ecumenica dalla Finlandia in un'udienza privata. La visita fa parte di un pellegrinaggio a Roma che si svolge ormai da 35 anni, in occasione della festa di Sant'Enrico, patrono della Finlandia. Il gruppo di dieci persone era guidato dal Vescovo luterano di Helsinki, Teemu Laajasalo, da Don Marco Pasinato, amministratore diocesano della Diocesi cattolica di Helsinki, e dal Metropolita Elia d'Oulu, rappresentante della Chiesa ortodossa finlandese.

Nel suo discorso al Santo Padre, il Vescovo Laajasalo ha osservato che "l'opera ecumenica è una risposta alla preghiera di Gesù affinché i suoi discepoli possano essere una cosa sola… è anche un'opera che, speriamo, in larga misura sia un esempio per il mondo, perché dimostra come controversie secolari e aspre parole possano essere sostituite dalla comprensione reciproca e da uno spirito di riconciliazione”.

Nel suo discorso, Papa Francesco ha posto particolare enfasi sulla comunità dei battezzati: "I cristiani sono coloro che possono rendere grazie per il loro Battesimo. Questa gratitudine collega e allarga i nostri cuori, li apre al prossimo, che non è un avversario ma il nostro amato fratello, la nostra amata sorella. La comunità di tutti i battezzati non è un mero ‘stare gli uni accanto agli altri’ e certamente non è uno 'stare gli uni contro gli altri', ma vuole diventare un sempre più profondo ‘stare insieme’.

Riferendosi al tema della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani di quest'anno ("Ci trattarono con rara umanità", At 28,2), il Santo Padre ha sottolineato come l'ospitalità sia una virtù ecumenica.

Durante un incontro con il Cardinale Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, e con i suoi collaboratori, i membri della delegazione finlandese hanno discusso i temi dell'attuale dialogo ecumenico.

Il programma di questo pellegrinaggio comprendeva anche una Messa cattolica, durante la quale il Vescovo luterano Laajasalo ha pronunciato l’omelia, e dei Vespri ecumenici presieduti dal Cardinale Koch. Le due celebrazioni, alle quali ha partecipato anche il coro finlandese "Cantores Minores", si sono svolte presso la chiesa di Santa Brigida delle suore Brigidine, un convento delle suore di Santa Brigida il cui apostolato è particolarmente incentrato sulla preghiera ecumenica.

 

 
Le 17 janvier, le pape François a reçu une délégation œcuménique de Finlande en audience privée. L'occasion immédiate a été la fête de saint Henrik, le saint patron de la Finlande, qui se rend en pèlerinage à Rome depuis 35 ans [Link: Program Card]. Le groupe de 10 était dirigé par Teemu Laajasalo, évêque luthérien d'Helsinki, Marco Pasinato, administrateur diocésain du diocèse catholique d'Helsinki, et le métropolite Elia d'Oulu, représentant de l'Église orthodoxe de Finlande.
Mgr Laajasalo a déclaré dans son discours au Saint-Père: "L'œuvre œcuménique est une réponse à la prière de Jésus que ses disciples soient un. Cependant, c'est aussi un travail qui éveille dans une large mesure l'espoir qui donne un exemple au monde de la façon dont les différends séculaires et les mots durs peuvent être remplacés par une compréhension mutuelle et un esprit de réconciliation. »
Dans son discours
 
Le 17 janvier, le pape François a reçu une délégation œcuménique de Finlande en audience privée. L'occasion immédiate a été la fête de saint Henrik, le saint patron de la Finlande, qui se rend en pèlerinage à Rome depuis 35 ans [Link: Program Card]. Le groupe de 10 était dirigé par Teemu Laajasalo, évêque luthérien d'Helsinki, Marco Pasinato, administrateur diocésain du diocèse catholique d'Helsinki, et le métropolite Elia d'Oulu, représentant de l'Église orthodoxe de Finlande.
Mgr Laajasalo a déclaré dans son discours au Saint-Père: "L'œuvre œcuménique est une réponse à la prière de Jésus que ses disciples soient un. Cependant, c'est aussi un travail qui éveille dans une large mesure l'espoir qui donne un exemple au monde de la façon dont les différends séculaires et les mots durs peuvent être remplacés par une compréhension mutuelle et un esprit de réconciliation. »
Dans son discours
 
Dans son discours, le pape François a particulièrement souligné la communauté de tous les baptisés: