GIORNATA DELL'AMICIZIA TRA COPTI E CATTOLICI
10 MAGGIO 2019

 

MESSAGGIO DI PAPA TAWADROS

 

Fratello amato nel Cristo, Sua Santità Papa Francesco, Papa della Chiesa Cattolica

Cristo è risorto! In verità è risorto!

Nell’amore di Cristo risorto e vincitore, vi ricambio la gioia della gloriosa Risurrezione e dei giorni santi che stiamo vivendo.

Il nostro Santo Paolo Apostolo, dal punto di vista teologico, parlò, nel capitolo dell’amore – dicendo: “ Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità! ” (1 Corinzi 13:13) – degli eventi della Risurrezione e dei tre giorni Venerdì, Sabato e Domenica.

Il primo giorno fu il Venerdì, giorno della Croce, la base della nostra fede in Cristo nostro Dio, Redentore e Salvatore. Se la Croce era causa di umiliazione, vergogna e morte, ora è d ivenuta simbolo di gloria, orgoglio e vita. Pertanto, affermiamo ciò che disse Paolo Apostolo: “ Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me.” (Galati 2:19 – 20).

Il secondo giorno fu il Sabato, giorno del sepolcro, dell’attesa e della speranza. In realtà, era un giorno pieno di turbamento, paura e pazienza; tuttavia, per coloro che vissero la fede il Venerdì, era il giorno della speranza, quel sentimento che riempiva i loro cuori, con il desiderio e l’attesa che si realizzassero le promesse.

Il terzo giorno, all’alba della Domenica, fu il giorno della gloriosa Risurrezione avvenuta per amore di tutta l’umanità; era la prova personale e spirituale che San Paolo Apostolo dovette affrontare: “ Perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue sofferenze, facendomi conforme alla sua morte. ” (Filippesi 3:10). Lui è il più grande esempio di chi vive la fede tramite la croce, di chi vive con la speranza, e gioisce per la Risurrezione, simbolo d’amore p er tutta l’umanità.

Celebriamo il giorno dell’amore fraterno tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Copta Ortodossa il 10 maggio di ogni anno, nel quale vi sono amore e gioia reciproci con i nostri fratelli amati: il Patriarca della Chiesa Copta Cattolica, i vescovi, i sacerdoti, i preti, le suore e i servitori. Ricordo con tutto l’amore e la gioia del mio cuore i nostri incontri al Vaticano nell’anno 2013, al Cairo nel 2017 e a Bari in Italia nel 2018.

Ringrazio Sua Santità per la lettera di amore ricevuta t ramite la Sede Apostolica al Cairo. 

In via eccezionale, quest’anno abbiamo celebrato il giorno dell’amore fraterno il 7 maggio, a causa di una mia partenza per il servizio in Germania. Ci tengo a precisare che l’amore fraterno che ci lega è dato dalla gioi a dei cuori, dalla tranquillità degli animi e dalla pace delle menti; questo amore fraterno è ciò che ci guida verso il cuore di Cristo.

Rinnovo il mio ringraziamento, la mia stima e con amore saluto Sua Santità e tutta la Chiesa Cattolica; prego che il no stro Cristo risorto benedica il vostro ministero e la vostra evangelizzazione tra i paesi del mondo, che noi seguiamo con orgoglio e gratitudine, augurando a S ua Santità lunga vita in piena pace, gioia e salute. In Cristo, preghi per me,

 

TAWADROS II
Chiesa Copta Ortodossa