DIALOGO TRA LA COMMISSIONE DELLA SANTA SEDE PER I RAPPORTI RELIGIOSI CON L'EBRAISMO
E IL GRAN RABBINATO D'ISRAELE

 

XIII INCONTRO

Gerusalemme, 16-17 dicembre 2015 / 4-5 Tevet 5776

 

Amerai lo straniero come te stesso - Migranti e rifugiati: un pericolo o un vantaggio?

 

La Commissione bilaterale del Gran Rabbinato d’Israele e della Commissione della S. Sede per i rapporti religiosi con l’Ebraismo ha tenuto la XIII riunione a Gerusalemme, nella sede della Konrad Adenauer Stiftung, sul tema Migranti e rifugiati: un pericolo o un vantaggio? Il Rabbino capo Rasson Arousi, presidente della delegazione ebraica, ha dato il benvenuto al Cardinale Peter Turkson, presidente di quella cattolica ed ai suoi colleghi. È seguito un momento di silenzio in memoria del Cardinale Jorge Mejía, primo presidente della Commissione bilaterale, venuto a mancare dopo la riunione precedente, il cui storico contributo alla trasformazione della relazioni cattolico-ebraiche è stato particolarmente  sottolineato nel quadro della celebrazione del cinquantesimo anniversario della dichiarazione Nostra AetateI partecipanti hanno anche espresso al Rabbino capo Shear Yashuv Cohen auguri di completa e rapida guarigione. La delegazione ebraica ha colto l’occasione per manifestare il suo apprezzamento a proposito del nuovo documento della Commissione della S. Sede per i rapporti religiosi con l’Ebraismo pubblicato nell’anniversario suddetto. Questo documento dal titolo Perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili (cfr. Romani 11, 29), rivolto ai fedeli cattolici quale riflessione teologica sui rapporti tra la Chiesa cattolica ed il popolo ebraico, afferma la validità eterna dell’Alleanza divina con il popolo ebraico, chiamato ad essere fedele alla Torà. Di conseguenza, il documento riconosce il valore della fede e dell’interpretazione ebraica della s. Scrittura, ed afferma che la Chiesa non ha intenzione di convertire gli ebrei. Il testo inoltre esprime positivo apprezzamento per gli incontri e le dichiarazioni di questa Commissione bilaterale tra la Commissione della s. Sede ed il Gran Rabbinato d’Israele, ed invita ad una cooperazione fra la Chiesa ed il popolo ebraico, per un mondo più giusto e pacifico – per il Tiqqùm olàm be-Malkhut Shadday. In conformità con questi principi, questa riunione della Commissione bilaterale ha discusso  dell’immane crisi umanitaria in corso, che coinvolge centinaia di migliaia di rifugiati in cerca di asilo, e le sfide che essa presenta. Le relazioni e discussioni hanno sottolineato diversi aspetti:

I. Le tensioni tra l’obbligo di “amare gli stranieri come se stessi” (cfr. Levitico 19, 34), rispettando contemporaneamente le reciproche responsabilità verso l’identità di ciascuno, verso la società, le comunità e la specifica missione religiosa di ciascuno.

II. La sfida posta dalle migrazioni solleva l’interrogativo circa la pienezza e l’autenticità dell’esistenza e dell’esperienza umana. Ciò pone questioni etiche, che nessuna coscienza onesta può ignorare circa il rispetto della dignità umana.

III. Perciò ebrei e cristiani sono chiamati:

a) Ad affrontare queste sfide ed a compiere il massimo sforzo per assicurare che l’immagine divina, secondo la quale tutta l’umanità è creata (cfr. Genesi 1, 27), sia rispettata e promossa pienamente tra i migranti e le popolazioni rifugiate.

b) A riconoscere i migranti come una risorsa benedetta, da accogliere e rispettare per la loro umana dignità, quale potenziale contributo alla crescita positiva ed al progresso della società.

c) Ad aiutare per influire sull’opinione pubblica e sulle norme di legge, al fine di regolare e perfezionare più efficacemente procedure d’immigrazione attente alle destinazioni preferite dai migranti stessi.

La Commissione bilaterale è stata messa al corrente di iniziative israeliane per alleviare la triste condizione dei rifugiati e delle vittime di conflitti.

 

Rabbino Rasson Arousi 
(Presidente della Delegazione ebraica)

Cardinale Peter Kodwo Turkson
(Presidente della Delegazione cattolica)

Rabbino David Brodman

Patriarca Fouad Twal

Rabbino David Rosen  

Arcivescovo Bruno Forte

Rabbino Shmuel Shapira 

Arcivescovo Giuseppe Lazzarotto

Rabbino Prof. Daniel Sperber   

Vescovo Giacinto-Boulos Marcuzzo

Sig. Oded Wiener

P. Pierbattista Pizzaballa, O.F.M.

 

Mons. Pier Francesco Fumagalli

 

P. Norbert Hofmann, S.D.B.