Saluto di S.E. Mons. Brian Farell a Sua Santità Tawadros
e ai Fedeli della Chiesa copta ortodossa

 

San Giovanni in Laterano, 14 maggio 2023

 

 

Santità,

Illustri membri della Delegazione della Chiesa copta ortodossa,
Stimati rappresentanti del Corpo diplomatico,
Cari fratelli e sorelle,

 

El Masieh kam! Bel hakika kam!

Khristos anesti! Alithos Anesti!

 

Nella gioia del Cristo Risorto, sono felice di darvi il benvenuto nella Basilica di San Giovanni in Laterano, in questo ultimo giorno della visita a Roma di Sua Santità Tawadros, Papa di Alessandria e Patriarca della Sede di San Marco. Sua Santità è venuto per commemorare insieme a Papa Francesco il cinquantesimo anniversario dello storico incontro tra i loro predecessori, Papa Shenouda III e Papa Paolo VI, avvenuto nel 1973. Questa visita di Papa Tawadros è stata per la Chiesa di Roma una benedizione e senza dubbio sarà ricordata anche come un momento storico nelle relazioni tra la Chiesa cattolica e la Chiesa copto-ortodossa.

Oggi, per la prima volta, il Patriarca della Sede di San Marco celebra la liturgia eucaristica in rito copto in questa illustre Basilica di San Giovanni in Laterano. Questa chiesa, cattedrale del Vescovo di Roma, è stata la prima basilica costruita dopo l'editto dell'Imperatore Costantino nel 313 che concedeva ai cristiani la libertà religiosa. È quindi la chiesa più importante della Chiesa cattolica, tanto che l'anniversario della sua dedicazione viene celebrato ogni anno nelle chiese cattoliche di tutto il mondo.

È un onore e una gioia per la Chiesa di Roma accogliere nella sua cattedrale Sua Santità Tawadros, la sua delegazione e anche tutti voi, fratelli e sorelle della Chiesa copta, che la Provvidenza ha mandato lontano da casa e la cui fede è una testimonianza viva per noi cristiani d'Occidente. Oggi, attraverso questa celebrazione, le due sedi apostoliche di San Pietro e di San Marco sono spiritualmente unite.

Ahimè, cattolici e copti ortodossi non possiamo ancora comunicare allo stesso Corpo e allo stesso Sangue di Cristo. Sapete tuttavia che io e tutti i cattolici presenti saremo in comunione spirituale con voi. Questa liturgia nella Basilica di San Giovanni in Laterano, che prende il nome dal vicino battistero dedicato a San Giovanni Battista, ci ricorda che siamo stati tutti battezzati nello stesso battesimo! Possa anche ricordarci che il tempio di pietre che ci riunisce è il simbolo dell'unica Chiesa che i cristiani sono chiamati a formare: l'“edificio spirituale”, costruito da Dio con le “pietre vive” che sono i cristiani sull'unico fondamento della “pietra angolare”, Gesù Cristo (1 Pt 2, 4-8).

E mentre preghiamo, chiediamo allo Spirito Santo di accendere in noi il desiderio di ricevere il dono dell'unità per cui il Signore stesso ha pregato, “affinché il mondo creda” (Gv 17,21)! Amen!